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La ragazza si chiama Artemis, e racconta la sua triste storia mentre la vita sembra abbandonarla. Nata come essere gelatinoso, la sua voglia di libertà le ha consentito di sfuggire al pianeta madre, finché non è giunta su un pianeta dove le è stato dato un corpo meccanico. Per pagare questa operazione, come tutti gli altri, è stata poi costretta a lavorare molto duramente, finché le forze e la voglia di vivere non l'hanno abbandonata. Già duramente provata, ha tentato la fuga ed è stata ferita mortalmente, ma alla fine è riuscita a tornare dalla madre, come era nei suoi desideri. Tetsurou rimane profondamente colpito da questo racconto, e per la prima volta si pone dei dubbi sui reali benefici portati dal corpo meccanico, che sembra asciugare i sentimenti e la voglia di vivere. L'inevitabile destino del pianeta madre, sul punto di essere distrutto da onde ondulatorie inviate dall'Ufficio Ispettorato, fa riaffiorare in lui i ricordi di sua madre, e solo la possibilità per il Galaxy Express di riuscire a ripartire gli allèvia questa grande pena. GS
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