Il fiume Sanzu era, in un'antica leggenda giapponese, un luogo in cui le anime dei bambini morti costruivano una torre di pietre in ricordo dei loro amici, e un orco malvagio, ogni volta che stavano per terminarla, la distruggeva, provocando lo scoraggiamento dei bambini. Viene anche definito Limbo dei Bambini. Nell'universo esiste un pianeta con lo stesso nome, composto da sole rocce, che si para davanti al Galaxy Express, per una breve sosta di 2 ore e 10 minuti. Appena scesi dal treno, Tetsurou e Maetel fanno la conoscenza di Gonbei, un contadino che ha il corpo ormai ricoperto di pietra, dal momento che il pianeta è una distesa di sassi e pietre, e non sembra possibile alcun tipo di coltivazione.

Il figlio di Gonbei, Yusaku, racconta che i due sono ormai gli unici abitanti del pianeta, e questo per la testardaggine del padre, che non si vuole arrendere né all'asprezza del terreno, né all'enorme e prepotente mostro volante che mangia quel poco che viene seminato. Molti abitanti erano morti nel tentativo di rendere fertile il territorio, e tutti gli altri superstiti erano ormai emigrati. Yusaku sta per raggiungerli, ma proprio in quel momento infuria uno scontro tra il mostro e Gonbei, che resta ferito. Il ragazzo si getta allora contro la bestia per fare giustizia e, aiutato da Tetsurou, riesce ad ucciderlo. A questo punto decide di rimanere con il padre, per realizzare il sogno di tutti i pionieri morti e rendere coltivabile il terreno.

GS

  TOP
  AMBIENTAZIONE | PRIMO FILM 
SPECIALI - SECONDO FILM - TERZO FILM - IMMAGINI - GLOSSARIO - MUSICHE - MANGA - COMMENTI