Mayu sale a bordo dell'Arcadia per trascorrere con Harlock le vacanze scolastiche. Maji, primo timoniere nonché capo meccanico, si affeziona moltissimo alla bambina, tanto che, quando Mayu se ne va, diventa triste e taciturno. Nel frattempo viene recuperata una bottiglia che fluttuava nello spazio, contenente una richiesta d'aiuto di Capitan Yamanaka, comandante dei Falchi Spaziali e, quindi, al servizio del Governo Terrestre. Quando Maji lo viene a sapere corre allarmato sul ponte. Egli, infatti, come spiegherà, ha lavorato a lungo con capitan Yamanaka. Il racconto di Maji prosegue: una sera, molti anni addietro, ritornando a casa, si era imbattuto in una donna che giaceva svenuta sulla strada. Ricordava soltanto il suo nome: Aki ed era bellissima. Maji, così, decise di portarla a casa sua e, dopo qualche tempo, la sposò. Poi, a completare la sua felicità, arrivò anche una meravigliosa bambina, Midori. Purtroppo, però, la felicità fu di breve durata. Un giorno, infatti, capitan Yamanaka gli ordinò di lasciare immediatamente sua moglie, ma Maji non voleva sentire ragione. Mentre i due stavano parlando, però, qualcuno cercò di uccidere Yamanaka, che riuscì fortunatamente a far fuoco per primo. A terra restò invece la bella Aki, colpita a morte. Maji sconvolto, si precipitò dalla moglie, ma questa prese fuoco, bruciando come carta. Capitan Yamanaka gli spiegò allora che sua moglie era una creatura aliena, appartenente ad un popolo di invasori. Maji, distrutto dal dolore, decise di avviarsi verso casa, dalla sua bambina. Giuntovi però assiste al rapimento di Midori da parte di alcune donne incappucciate, senza riuscire a fermarle. La vita di Maji era completamente a pezzi: l'uomo iniziò a bere per dimenticare, finché decise di salire sull'Arcadia per poter ritrovare sua figlia. Fin qui il racconto del capomacchinista. L'Arcadia giunge finalmente in vista dei Falchi Spaziali, fermi in una zona dello spazio poco lontana dalle Pleiadi. Maji, salitovi a bordo con altri dell'equipaggio, vorrebbe poter parlare con Yamanaka per chiedergli scusa, ma una brutta sorpresa li attende: tutto l'equipaggio è ormai morto, compreso il capitano, il cui scheletro è ancora in piedi, al suo posto di fronte al timone. Nausicaa & Selvaggia
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