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IL TRAMONTO DEL SOGNO DI UNA GRANDE ASIA Quest'episodio è quello meno incentrato sulle macchine da guerra, sugli aerei e le vicende belliche. La sua attenzione è rivolta soprattutto al profondo legame d'amicizia e rispetto che nasce fa due uomini. Nonostante questo, però, anche qui ci sono riferimenti ai fatti della Seconda Guerra Mondiale. Subito dopo l'attacco a Pearl Harbor, avvenuto il 7 Dicembre del 1941 e che segnò l'entrata in guerra degli Stati Uniti, il Giappone aveva iniziato la sua espansione a ragnatela in tutto il resto del continente asiatico, annettendo le Filippine, Hong Kong, la Birmania, Singapore e le isole della Malaysia e dell'Indonesia. L'avanzata giapponese fu fermata gradualmente dall'affermazione militare degli Stati Uniti, in particolare nella battaglia delle Midway, nel giugno del 1942. L'invasione delle Filippine da parte del Giappone fu attuata in meno di sei mesi, mentre solo dopo due anni e mezzo gli americani iniziarono la riconquista di questi territori, sbarcando proprio a Leyte. Quella del Pacifico fu una guerra combattuta a tutto campo, impiegando forze sia di terra, che di mare e di cielo: dunque, mentre nel secondo episodio di THE COCKPIT sono illustrate alcune delle fasi del conflitto combattute con i mezzi aerei e navali, in Steel Ryukihei la storia si concentra proprio sulle unità di fanteria, che nell'isola di Leyte fronteggiavano inutilmente l'inesorabile avanzata americana. Qui siamo dunque testimoni delle fasi conclusive di questi scontri, mentre i Giapponesi sono ormai in ritirata, incalzati dagli Americani che occupano via via tutte le loro postazioni. E proprio su di un argomento all'apparenza banalissimo, qual è l'invio del messaggio di ritirata ad una di queste postazioni, si sviluppa una vicenda che assume sempre più toni drammatici e dolorosi, sfociando in tragedia. Nausicaa
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