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LA TRAMA Quattro miliardi e mezzo di anni fa, durante la creazione del Sistema Solare, un pianeta di acqua, Aquarius, passò in prossimità della Terra. Una gigantesca colonna d'acqua raggiunse il pianeta, e i semi della vita germinarono fino a generare l'uomo. E' passato poco tempo da quando la guerra tra la Federazione di Bolar e l'Impero di Galman-Gamilas è terminata, e adesso Desslar controlla quasi tutta la Galassia. Improvvisamente una galassia rossa compare e collide con la Via Lattea. Stelle e pianeti si scontrano e l'Impero di Galman-Gamilas viene devastato, compreso il pianeta madre. La Yamato è inviata a investigare sulle sorti di Desslar e raggiunge Galman. Il pianeta è completamente distrutto, così come il palazzo di Desslar. Kodai rende onore alla memoria del suo ex nemico e poi amico, quando l'intero settore è sconvolto dall'arrivo di una parte della galassia rossa. La Yamato è costretta ad eseguire un warp immediato, senza poter calcolare il punto di arrivo. Il pianeta Aquarius, durante la sua lunga orbita all'interno della Via Lattea, passa in prossimità del pianeta Dungil, e lo inonda. Una intera sezione della città principale del pianeta si solleva dalle acque e si allontana nello spazio. Si tratta del continente Uruku, il cui signore assoluto è Lugal de Zahl, un crudele imperatore che non esita a lasciar morire sua madre e il figlio minore, da lui definiti troppo deboli per meritare di vivere in un universo dove solo il più forte sopravvive. Il pericoloso balzo iperspaziale porta la Yamato in prossimità del pianeta, e Kodai decide di soccorrere i suoi abitanti. che si sono radunati sulla cima di quello che sembra un tempio. L'operazione è rischiosa e un'onda colpisce la Yamato mentre il Cosmo Hound torna a bordo. I Terrestri e gli sventurati abitanti cadono tra le acque, solo Kodai si salva, tenendo in braccia un bambino dungilliano. Le successive analisi dimostrano che il bambino, a parte il colore della pelle, è identico ai Terrestri.
Sulla via del ritorno, la Yamato si trova sulla rotta della flotta
dungilliana, al comando di Lugal II,
il figlio maggiore di Lugal de Zahl. I Dungilliani attaccano la Yamato con
dei missili iperradioattivi,
alcuni dei quali colpiscono la nave e la inondano di gas radioattivo. Sanada
intuisce il pericolo e ordina a tutti di indossare le tute spaziali, ma il
ponte di comando viene colpito prima che Kodai indossi il casco.
La Yamato è fuori controllo e atterra duramente su un pianeta vicino.
L'impatto attiva il meccanismo di
ritorno automatico che riporta la Yamato sulla Terra. Sulla Terra intanto la Yamato atterra, guidata dal dispositivo di ritorno automatico, e il dottor Sado assicura che tutti coloro che indossano la tuta spaziale potranno guarire. Sul ponte di comando, Yuki scopre Kodai senza casco, e apparentemente morto. Yuki decide allora di suicidarsi con la pistola del suo amato, ma Sanada si riprende in tempo per fermarla. Sulla Terra si viene a sapere che Aquarius, il pianeta d'acqua da cui sono nate le leggende sul Diluvio Universale scritte su una tavoletta babilonese, non solo esiste, ma ha anche iniziato a muoversi a velocità warp verso la Terra. In 20 giorni la raggiungerà. Kodai riesce a guarire miracolosamente, ma si prende la responsabilità delle molte perdite subite dalla Yamato, e dà le dimissioni. Il comandante Todo sembra accettare e incarica Yuki di contattare una persona. L'avanguardia dungilliana penetra nel Sistema Solare e attacca la Terra. La Yamato è al sicuro, riparata da Sanada e Yamazaki, e si prepara a partire, ma Kodai non è più il suo capitano. Il giorno della partenza vede Kodai presente nell'antico ruolo di Primo Ufficiale e responsabile del Reparto di Combattimento, ma il mistero assoluto copre l'identità del nuovo capitano. Molti pensano che Todo in persona intenda guidare la Yamato, ma il capitano si trova già a bordo: si tratta del capitano Okita! Dopo il decollo, il dottor Sado spiega a Kodai e Yuki che il capitano Okita era caduto in un coma profondo e ritenuto morto, ma successive cure lo avevano riportato in vita in tempo per guidare nuovamente la Yamato. Nel frattempo Lugal II ha sconfitto buona parte della flotta di difesa terrestre, e le basi terrestri nel Sistema Solare. La Yamato, scortata da alcuni destroyer, affronta la flotta dungilliana armata dei terribili missili iperradioattivi, contro i quali non esiste ancora una difesa. I destroyer vengono distrutti quando, per proteggere la corazzata, i suoi capitani li lanciano contro i missili dungilliani. Kodai viene ferito durante lo scontro con i caccia nemici, ma si offre volontario per una ricognizione alla ricerca delle navi madre da cui erano tornati per rifornirsi. Yuki si unisce a lui ed è lei che avverte la Yamato della posizione del nemico e pilota il ricognitore sulla via del ritorno, perché Kodai sviene a causa della perdita di sangue dalla ferita che si era riaperta. La flotta di navi madre nemiche viene distrutta dai cannoni della Yamato, armati con le cartucce energetiche del cannone ad onde moventi. Lugal II riesce a fuggire e torna sull'Uruku, dove ottiene una nuova flotta per distruggere la Yamato. L'unica possibilità di fermare Aquarius è impedire che i Dungilliani gli facciano eseguire l'ultimo warp. La Yamato si presenta puntuale al penultimo warp di Aquarius e scende sul pianeta. I terrestri sono accolti dalla regina del pianeta, che svela la natura del pianeta acquoso: portare la vita nell'universo, e toglierla. Ma i Dungilliani hanno anticipato di 2000 anni il fato della Terra. L'arrivo della flotta dungilliana costringe la Yamato ad allontanarsi dal pianeta, e contro di essa sono lanciate dozzine di missili iperradioattivi, ma il dispositivo inventato da Sanada permette di neutralizzarli. Terrestri e Dungilliani si scontrano di nuovo, e ancora una volta la Yamato ha la meglio grazie al cannone ad onde moventi. Lugal II è costretto a fuggire di nuovo verso l'Uruku, ma stavolta suo padre non esita a innalzare una barriera a neutrini sulla quale suo figlio si schianta. La Yamato, che lo inseguiva, inverte la rotta, ma Lugal de Zahl ordina di spararle contro un raggio di neutrini. La Yamato non riesce ad allontanarsi rapidamente a causa di un danno subito al motore ad onde moventi, che inizia a perdere tachioni. Il raggio neutrinico raggiunge la Yamato e tutto sembra perduto, ma Sanada si accorge che il flusso di tachioni dispersi dal motore ha formato una bolla protettiva attorno alla nave. Inviando altri tachioni attraverso la bocca da fuoco del cannone ad onde moventi, la Yamato è in grado di attraversare sia il raggio neutrinico che lo scudo che protegge l'Uruku, e vi atterra. Kontorotsui
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