GINGA TETSUDOU MONOGATARI promette di essere un riassunto completo dei 50 anni di attivitā artistica di Leiji Matsumoto, fin dall'annuncio della sua realizzazione. Nello scenario dominato dalle Ferrovie Galattiche e dalla SDF, tratto da quello di GINGA TETSUDOU 999 ma arricchito di tanti dettagli, si possono quindi muovere personaggi vecchi e nuovi, in un'armonia di autocitazioni e di ulteriori rielaborazioni. Il Galaxy Express 999 appare fin da subito come elemento di continuitā, ma la sua presenza č soprattutto simbolica. Ci sono anche personaggi giā visti, come Reira Destiny (protagonista della nuova saga del manga di GINGA TETSUDOU 999) e Yuki Sexaroid, sexy-androide ripresa direttamente dal manga SEXAROID, e bisogna vedere se ce ne saranno degli altri. Rispetto ad altre opere, anche GINGA TETSUDOU MONOGATARI inizia come dramma familiare, e Manabu ripete le gesta di altri eroi matsumotiani, come Susumu Kodai, Tadashi Daiba e lo stesso Tetsurou Hoshino. Il character design č adeguato all'epoca, e infatti i personaggi sono molto espressivi e ben disegnati. In particolare, viene esaltata la bellezza assoluta di Yuki (altro nome tipico delle donne matsumotiane), mentre viene leggermente trascurato il chara della madre dei due ragazzi, la dolce Kanna, che incarna la classica madre di famiglia giapponese. Il mecha design invece č curatissimo in ogni dettaglio, a tal punto che sono stati caratterizzati una ventina di treni diversi, la maggior parte dei quali deve ancora apparire. In supporto al mecha, la computer graphics ha fatto passi da gigante, e rende magnificamente gli ingranaggi dei convogli. GS
TOP |