LA TRAMA 

Sono passati pochi mesi dal rientro della Yamato dopo la vittoria contro la fortezza Gorba. L'Impero della Nebulosa Nera attacca improvvisamente con un'altra fortezza simile a Gorba, che attraversa il Sistema Solare sterminando gli uomini della varie basi terrestri, e poi atterra sulla Terra.
Contemporaneamente la Terra subisce un massiccio attacco da parte della flotta della Nebulosa Nera, che distrugge completamente la nuova flotta meccanizzata, nella quale il Governo Federale Terrestre riponeva molte speranze.

L'invasione prosegue con l'atterraggio di truppe sulla superficie della Terra. Gli alieni colpiscono senza pietà obiettivi civili e militari, distruggendo sistematicamente le difese e le infrastrutture terrestri, e massacrando militari e civili senza distinzione. La fortezza contiene una bomba all'Iperion, capace di distruggere i neuroni di tutti i Terrestri, come già accaduto agli uomini sulle basi del Sistema Solare, estinguendo così la razza umana ma lasciando intatte le strutture.

I membri dell'equipaggio della Yamato si riuniscono presso il mausoleo del capitano Okita, come ogni volta che devono fronteggiare un'emergenza. Aihara riesce a contattare Sanada, che li avvisa che la Yamato si trova su Icarus, il più grande dei pianetini della fascia di asteroidi tra Marte e Giove. Kodai, Yuki, Shima, Aihara, Tokugawa, Nambu e il dottor Sado decidono allora di partire per Icarus, usando la navetta privata del presidente del governo terrestre. Durante la fuga, Yuki viene ferita e catturata da un ufficiale della Nebulosa Nera.

Il Governo Terrestre è costretto a capitolare, e il comandante della flotta invasore chiede di sapere dove si trova la Yamato. Il comandante Todo, l'unico a saperlo, si rifiuta di rispondere e viene condotto via per essere giustiziato. Prima di essere ucciso, Todo riesce a fuggire grazie a Mamoru Kodai, che fa esplodere una bomba che portava addosso. Kodai mette da parte i suoi sentimenti per la cattura di Yuki e raggiunge Icarus, dove trova la Yamato e Sanada ad accoglierli. Il nuovo capitano della Yamato è l'ammiraglio Yamanami, uno dei pochi che si era opposto alla sostituzione della flotta composta da navi guidate da esseri umani con quelle completamente meccaniche. Sulla Yamato Kodai incontra anche Miu, una giovane donna che Sanada presenta come propria nipote.

Yamanami intende tornare subito sulla Terra per distruggere gli invasori, ma Sanada conferma la natura della bomba all'Iperion, mentre Todo contatta la Yamato per ordinare loro di raggiungere il pianeta madre dell'Impero della Nebulosa Nera, e distruggere il dispositivo di attivazione della bomba. La Nebulosa Nera è una doppia galassia a spirale, formata da due dischi, in cui uno è una nebulosa nera, l'altro una galassia formata di stelle. La Nebulosa Nera è molto vicina alla Via Lattea, ma il disco che è rivolto verso la nostra galassia è quello scuro: per questo motivo non è mai stata individuata prima di allora. Durante il viaggio verso la Nebulosa Nera, la Yamato distrugge una fortezza. Al termine della battaglia, Miu confessa a Kodai di essere in realtà Sasha, la figlia di suo fratello e di Starsha di Iscandar, ovvero sua nipote. Sasha chiede a Kodai notizie del padre, e Kodai è costretto a dirle che è morto.

La Yamato raggiunge il disco scuro della Nebulosa Nera, e al suo interno ben cinque fortezze Gorba la attendono per distruggerla. Sanada propone un disperato attacco sparando con i cannoni principali le cartucce energetiche del cannone ad onde moventi. I colpi vanno a segno e, sebbene siano troppo deboli per distruggere anche solo una fortezza, l'energia tachionica terrestre reagisce con quella aliena, e provoca la distruzione di tutte le fortezze.

La Yamato completa l'attraversamento della Nebulosa Nera, e davanti all'equipaggio si rivela la magnificenza della galassia bianca che vi si trova dietro. Seguendo la portante del segnale che collega la bomba all'Iperion sulla Terra, la Yamato raggiunge il pianeta d'origine degli alieni, che sembra essere la stessa Terra. La Yamato atterra sul pianeta e il suo equipaggio è accolto da una donna umana, Sada, e due ufficiali dell'Impero della Nebulosa Nera. I tre accompagnano Kodai e altri al cospetto dell'Imperatore, Scaldart, che sembra anch'egli essere un umano. Scaldart dichiara che si trovano sulla Terra, nel 2402, e che il vortice che la Yamato ha attraversato li ha fatti viaggiare nel tempo. La Terra è stata conquistata completamente dall'Impero della Nebulosa Nera, e adesso è controllata da un governo collaborazionista di uomini.
Scaldart mostra agli uomini della Yamato molte opere d'arte terrestri, e dalla Yamato il visore principale mostra molti luoghi famosi che sembrano dimostrare che il pianeta è proprio la Terra. Scaldart inoltre mostra a Kodai e compagni la storia della Yamato dal 2199 fino al presente, poi il futuro. Se la Yamato lascerà la Terra, verrà distrutta dalla flotta nera.

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