La Yamato torna sulla Terra, ormai quasi inabitabile, per riportare il Sole alla normalità, ma poco prima di attivare il dispositivo la flotta di Bolar attacca. Lo flotta di Bolar è enorme, e dietro di essa c'è una gigantesca fortezza spaziale, su cui si trova Bemlaze in persona. Lo scontro volge al peggio per i Terrestri, quando interviene Desslar, con la sua flotta guidata dalla sua imponente nave ammiraglia. Un attacco in massa con i cannoni Desslar distrugge buona parte della flotta di Bolar, ma dalla fortezza Bemlaze apre il fuoco con un cannone generatore di vortici spaziali. La terribile arma decima la flotta di Galman e mette in difficoltà la Yamato e la stessa nave di Desslar. Domon si accorge che la cupola di protezione dell'IdroCosmoGenerator non è del tutto chiusa e corre ad attivare il meccanismo di chiusura manuale: ci riesce ma viene colpito da un caccia di Bolar. Ageha vede tutto e, disperato per la morte dell'amico e la perdita di Luda, si lancia dentro la bocca da fuoco del cannone a vortici. Desslar ha così il tempo di caricare il potente cannone Desslar della sua ammiraglia e distruggere la fortezza.
Kodai e Yuki, con il dottor
Sado,
soccorrono Domon, ma non c'è niente da fare, e il cadetto muore tra le
braccia di Kodai. Non rimane che attivare il dispositivo di controllo della fusione
nucleare, e il Sole torna alla normalità. La Terra è salva.
Kodai dà l'addio a Desslar, il quale decide di tornare su Galman e
prendere il controllo della Federazione di Bolar. Kontorotsui
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