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GUN FRONTIER è qualcosa di più di una storia leggera. Lo stereotipo di Harlock viene calato molto bene in un contesto come quello del Far West, come d'altra parte si era già visto in COSMO WARRIOR ZERO o nei film di GINGA TETSUDOU 999. Lo stile semplice ed elegante di Leiji Matsumoto sembra esprimersi al meglio proprio nell'ambientazione di storie di questo tipo. Se da un lato la trama è poco costante, ci sono una serie di caratteristiche decisamente interessanti, come ad esempio ottime scene di combattimento, ben animate, e una forte carica erotica della protagonista femminile, Sinunora. Quest'ultima, in particolare, è una caratteristica pressoché inedita di un'animazione curata da Leiji Matsumoto, anche se qualche avvisaglia c'era stata nella caratterizzazione del personaggio di La Silviana in COSMO WARRIOR ZERO. GS
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